
Circolare Gabrielli: nuove misure di sicurezza per eventi, spettacoli e manifestazioni pubbliche
- On 19 Luglio 2018
- CIRCOLARE GABRIELLI, GABRIELLI, NORMATIVA, SAFETY, SECURITY, SICUREZZA
A seguito dei luttuosi fatti accaduti a Torino nel giugno 2017 ed animato dal ricordo dell’attentato di Nizza, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha emanato il 7 giugno 2017 una Circolare con l’intento di fornire nuove regole precise per la gestione di tutti quegli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico.
La Circolare Gabrielli individua il ruolo e le competenze di ciascuna Istituzione, operando una netta distinzione tra interventi di “safety” (di cui sono responsabili Comuni, Vigili del Fuoco, Soccorsi, Polizia Municipale, Prefetture ed organizzatori privati) e “security” (servizi di ordine e sicurezza), di responsabilità esclusiva del Questore.
Vengono così chiamati a un ruolo più preciso tutti i protagonisti dei grandi eventi: le Commissioni provinciali e comunali di vigilanza sui pubblici spettacoli, i Vigili del Fuoco, il Centro Operativo Comunale, il Centro Operativo Misto, il Centro Coordinamento Soccorsi, la Polizia Municipale, la Prefettura, la Questura e infine, appunto, i privati organizzatori.
Nell’ambito della safety, il Comune sul cui territorio si svolge la manifestazione deve valutare la capienza delle aree coinvolte, individuare gli spazi di soccorso, emettere se necessari i provvedimenti di divieto di vendita di alcolici e di bevande in vetro e lattine. Gli organizzatori devono “regolare e monitorare gli accessi” con “sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi di ingresso fino all’esaurimento della capacità ricettiva” e prevedere percorsi separati di accesso e di deflusso del pubblico con indicazione dei varchi.
Sempre i privati devono schierare sul campo “addetti al controllo per l’assistenza al pubblico con una apposita formazione antincendio” (non è quindi necessaria la sola formazione richiesta per lavorare nei ‘locali da ballo’). I responsabili della Sanità hanno invece la responsabilità dell’emergenza e dell’urgenza sanitaria. La Prefettura deve esercitare il suo ruolo di controllo e supervisione mediante “sopralluoghi per una scrupolosa verifica della sussistenza dei previsti dispositivi di safety e l’individuazione delle cosiddette ‘vulnerabilità’”. Quindi dovrà presiedere il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (coinvolgendo anche la Polizia Municipale) “per la vigilanza attiva nelle aree urbane”.
Quando si passa al capitolo security, la circolare Gabrielli si rivolge direttamente alla Questura, le cui responsabilità cominciano dallo “sviluppo di una mirata attività informativa per valutare una eventuale minaccia”. Quindi le Forze dell’ordine dovranno “mappare la video-sorveglianza al fine di collegarla con la sala operativa” e svolgere una intensa “attività di prevenzione” sul territorio, svolgere “controlli e bonifiche” in quei posti dove possono “essere celate insidie” e individuare “aree di rispetto” nelle quali perquisire persone per impedire che vengano introdotti nell’area della manifestazione armi o oggetti pericolosi.
Queste nuove misure di sicurezza costituiscono un primo passo verso una più consapevole tutela della salvaguardia dei cittadini durante eventi, spettacoli e manifestazioni pubbliche che con l’odierno rischio, purtroppo sempre presente, di attentati terroristici impongono oggi i massimi livelli di attenzione e professionalità.
0 Commenti